Storia
Le origini della Biblioteca risalgono al 1926 quando, a due anni dalla nascita, la Famiglia Meneghina avvertì la necessità di raccogliere libri e documenti a testimonianza delle tradizioni e della cultura della propria città. Questo è stato il criterio costantemente adottato nella scelta degli argomenti dei libri da accogliere.
Categorie in cui è suddiviso il patrimonio della Biblioteca:
ALESSANDRO MANZONI;
ARCHIVIO STORICO;
ARTE;
CHIESA AMBROSIANA;
CHIESE e MONUMENTI;
CUCINA;
CULTURA e ISTITUZIONI;
DIZIONARI e GRAMMATICHE;
ECONOMIA;
FONDO MANOSCRITTI TEATRALI;
GUIDE e VEDUTE;
LETTERATURA;
LIBRI ANTICHI (DAL 1500 AL 1830);
LIBRI, CATALOGHI, EDITORIA;
OPERE EDITE da FAM. MENEGHINA;
OSPEDALI (Cà Granda e altri luoghi di assistenza e carità milanesi);
PERIODICI;
SCIENZE NATURALI;
STORIA;
TEATRO;
VOCABOLARI ed ENCICLOPEDIE.
La Biblioteca è ospitata dalla Società del Giardino in Palazzo Spinola in via San Paolo 10 ed è aperta al pubblico.
10.000
Volumi moderni
500
Volumi antichi
500
Manoscritti moderni
Si può accedere previo appuntamento con la bibliotecaria, telefonando al numero 02.76.00.57.05 Orari apertura: da lunedì a venerdì, dalle 9.30 alle 13.00.
Libri di particolare interesse
A titolo esemplificativo elenchiamo alcuni libri di particolare interesse che potrai trovare nella nostra biblioteca
Corio, Bernardino
Mediolanensis Patria historia.
Mediolani, apud Alexandrum Minutianum, 1503.
È la rarissima prima edizione in volgare di quest'opera che costituisce il maggior lavoro dello storico e umanista Bernardino Corio (1495 - 1510ca.). La Patria Historia, dedicata al cardinale Ascanio Maria Sforza, illustra la vita milanese dalle origini fino alla caduta di Ludovico il Moro avvenuta nel 1499 ed è estremamente preziosa per le fonti storiche, molte delle quali sono andate disperse.
Simonetta, Giovanni
Sfortiade fatta italiana.
In Venetia : per Curtio Troiano di Navò (per Venturino Roffinello, 1544), 1543.
Storico (morto intorno al 1491), dopo l'uccisione del fratello Cicco, fu cacciato a Vercelli. Condivise feudi e onori di Francesco Sforza di cui fu intimo segretario. Scrisse Rerum gestarum Francisci Sfortiæ libri XXXI con cui, pur con intento apologetico, realizzò un compendio di storia generale italiana dal 1421 al 1466. Questa è la successiva ristampa tradotta in italiano e pubblicata nel 1543.
Capella, Galeazzo Flavio
Commentarii … delle cose fatte per la restitutione di Francesco Sforza Secondo Duca di Milano Venezia, apud Ioannem Giolitum, de Ferrariis, 1539.
Lo storico milanese Galeazzo Flavio Capella (1487-1537) fu autore dei Commentarii .. de rebus gestis pro restitutione Francisci Sfortiæ II, che furono stampati in lingua toscana per la prima volta a Venezia dalla nota tipografia di Giovanni Giolito de' Ferrari. L'importanza di quest'opera è confermata dal fatto che già nel 1538 venne tradotta in lingua tedesca e commentata da Martin Lutero. Del Capella è conosciuta anche l'opera Della eccellenza e nobiltà delle donne, parte di una più ampia Antropologia.
Lomazzo, Giovanni Paolo
Idea del tempio della pittura.
In Milano, per Paolo Gottardo Pontio, 1590.
Pittore, poeta e scrittore d'arte, Giovanni Paolo Lomazzo nacque a Milano nel 1538, dove ricevette la sua prima formazione pittorica (affreschi in S. Marco). A soli 33 anni, divenne cieco e si dedicò agli studi sulla pittura, dando un importante contributo allo sviluppo della teoria sull'arte nella seconda metà del XVI secolo. Quest'opera e il Trattato dell'arte della pittura, scoltura et architettura sono un tipico documento dell'intellettualismo manierista e una fonte di notizie preziose sull'arte lombarda, in particolare su Leonardo da Vinci. Questa, stampata dalla nota dinastia tipografica milanese dei Da Ponte, è l'unica edizione dell'Idea del tempio della pittura.
Calco, Tristano
Mediolanensis historiæ patriæ libri XX.
Milano, Melchiorre Malatesta, 1626.
Storico milanese (m. 1515 circa) fu a capo della Biblioteca Ducale di Pavia e poi di quella di Milano e preposto all'archivio segreto sforzesco. La sua Rerum patriæ seu Mediolanensis historiæ libri XX rappresenta una delle maggiori opere della storiografia erudita del Rinascimento. Il testo è arricchito dall'antiporta incisa da Cesare Bassano su disegno di Giovanni Battista Crespi detto il Cerano.
Puccinelli, Placido
Zodiaco della Chiesa milanese.
In Milano, per Giovanni Battista e Giulio Cesare f.lli Malatesta, 1650.
Storiografo del XVII secolo, Placido Puccinelli fu autore della Cronologia degli abati del monastero di San Pietro in Gessate (1653) e di quest'opera erudita di storia delle istituzioni ecclesiastiche, la cui stampa venne finanziata dal Consiglio dei Sessanta della Camera milanese. È utile ricordare che durante il XVII secolo questo Consiglio aveva il compito di divulgare, anche a proprie spese, i manoscritti sulla Chiesa milanese redatti da abati e religiosi.
Argelati, Filippo
Bibliotheca scriptorum mediolanensium
Mediolani, in ædibus Palatinis, 1745. 2 vol.
Il bolognese Filippo Argelati (1685-1755), amico di Ludovico Antonio Muratori e di Giuseppe Antonio Sassi, prefetto dell'Ambrosiana, riuscì nel 1721 a costituire in Milano una società di undici nobili, che dal luogo della tipografia (posta al pianterreno di palazzo reale) prese il nome di Società Palatina. Molte opere uscirono da questa tipografia. Tra le più importanti viene ancora oggi ricordata la Bibliotheca scriptorum mediolanensium. Questa è la prima edizione, in due volumi, dedicata a Maria Teresa d'Austria. Si tratta in realtà di un catalogo, con brevi notizie biografiche, delle opere edite ed inedite degli scrittori milanesi. Un lavoro meramente compilatorio che però dà concreta esemplificazione delle doti di ricercatore e di esperto bibliografo dell'Argelati.
Se vuoi saperne di più guarda i link utili
IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico
Il Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano